Intrecciando voce e movimento, Sempre Morenti riflette sulla morte: spirituale, fisica, simbolica, nell’esperienza Queer. Il lavoro si sviluppa da un libretto aperto, costruito su testi di Pasolini e Fortini, riletti attraverso lo sguardo del performer.
Attraverso tecniche di vocalizzazione e una partitura di movimento essenziale, Petrolo costruisce un campo di tensione in cui gesto e voce convivono come forme di resistenza ed esposizione. Il corpo diventa spazio di risonanza, luogo di lutto e rinascita, in dialogo fragile ma necessario con lo spettatore.
In un contesto che marginalizza e silenzia le soggettività Queer, Sempre Morenti si configura come un manifesto: memoria e vulnerabilità diventano atti di resistenza, e il corpo riapre spazio per il pensiero e il dissenso.
A fine spettacolo Q&A con l’artista a cura di Massimo Zannola.
Sempre Morenti - Tommaso Petrolo
Concept e coreografia Tommaso Petrolo
External eye Raffaella Appià
Produzione PROTEO
Evento incluso nell’abbonamento giornaliero